Diritti e doveri: gli obblighi della persona assicurata e dell’assicuratore

Gli assicurati hanno precisi diritti e doveri nei confronti delle compagnie assicuratrici. A volte sono le assicurazioni stesse ad essere obbligatorie, come nel caso della RcAuto: il primo dovere del cittadino consiste proprio nell’individuare la polizza opportuna e provvedere ad acquistarla. Più in generale, chi stipula una polizza ha l’obbligo di comunicare tutte le informazioni richieste dalla società in maniera completa e corretta. Venire scientemente meno a questo dovere, per ottenere uno sconto sul premio o per qualsiasi altra ragione, significa macchiarsi del reato di truffa, ma anche una semplice dimenticanza può avere gravi ripercussioni legali. La compagnia assicuratrice, d’altro canto, deve comunicare le condizioni della polizza rispettando gli obblighi di chiarezza e trasparenza sanciti dalla legge. L’intero Titolo XIII del codice delle assicurazioni (artt. 182 e seguenti) è dedicato alla “trasparenza delle operazioni e protezione dell’assicurato”. Le note informative devono essere ben distinte dalla mera pubblicità e devono contenere tutti i dettagli utili per una scelta consapevole da parte del cliente. Le assicurazioni on line, in particolare, prevedono norme piuttosto rigide in materia di trattamento dei dati personali, così da tutelare il diritto alla privacy dei clienti. Ma i diritti e doveri degli assicurati non si esauriscono certo nella fase di stipula del contratto. Tutti i titolari di una polizza hanno l’obbligo di pagare il premio fissato secondo le norme contrattuali, pena la cessazione d’efficacia della copertura assicurativa; il diritto che ne deriva, ovviamente, consiste nel risarcimento in caso di sinistro e in tutte le prestazioni accessorie concordate. Laddove stabilito espressamente nelle condizioni iniziali, le aziende hanno il dovere di comunicare ai clienti gli eventuali rialzi del premio: se non lo fanno, il cliente ha il diritto di esigere il rinnovo del contratto allo stesso prezzo di quello precedente, o di recidere dal contratto con una semplice raccomandata.